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.https://video.repubblica.it/politica/gover...o/430051/431006
Quando la realtà supera di gran lunga la fantasia.
Ministra del trash e di Instagram: santa subito!
Fa scopa con tiktok ed i meloni.
Piuttosto che le quote rosa che sono palesemente inutili e dannose, sarebbe il caso di mettere delle quote età nel parlamento, chi lo sa che ci si risparmia un po' di cringe.
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Inguaribile Ottimista .
User deleted
https://video.repubblica.it/politica/gover...o/430051/431006
Quando la realtà supera di gran lunga la fantasia.
Ministra del trash e di Instagram: santa subito!
Una bimbominkiata, insomma. Mi ha fatto ridere quando ha inserito la canzone di Ambra.. -
+3 .
Conosciamo meglio i nuovi ministri dopo aver apprezzato le doti social di Anna Maria Bernini che ricopre il dicastero dedicato all'Università, parliamo di lei altro membro di genere femminile di cui andar fieri (letto con tutto il sarcasmo che avete in corpo):
Eugenia Roccella, neo ministra di Famiglia, Natalità e Pari opportunità (rigorosamente in questo ordine perché prima bisogna pensare a maritarsi, poi figliare e poi forse a lavorare, ma meglio stare a casa)
Uno stralcio del pezzo uscito su Repubblica:
"Figura di spicco del mondo prolife e teocon, nemica dichiarata di biotestamento, unioni civili, delle sentenze che abbatterono la legge 40, dalla fecondazione eterologa alla diagnosi preimpianto, della pillola abortiva Ru486, delle famiglie arcobaleno, dei diritti Lgbtq+, del reato di omofobia, del divorzio breve, del suicidio assistito e dell'eutanasia. Insomma di tutti i diritti civili, alcuni dei quali leggi dello Stato, che hanno caratterizzato la nostra storia negli ultimi trent'anni".. -
+3 .
magari di fronte a questi personaggi sarebbe ora che le associazioni femministe tornassero a parlare dei nostri diritti (in quanto donne) e non discutere di asterischi o desinenze.
Tornare a far capire alle ragazze e donne che tutto ciò che è stato conquistato in quarantanni è in pericolo. -
.magari di fronte a questi personaggi sarebbe ora che le associazioni femministe tornassero a parlare dei nostri diritti (in quanto donne) e non discutere di asterischi o desinenze.
Tornare a far capire alle ragazze e donne che tutto ciò che è stato conquistato in quarantanni è in pericolo
Una decina di anni fa ricordo di aver avuto una discussione con una lesbica militante che sottolineava sempre il fatto che ogni conquista fatta poteva andare perduta in un momento e che non bisognava mai abbassare la guardia.
Ed ammetto che mi sembrava un discorso assurdo prima, lo ritengo amaramente veritiero adesso.
Il fatto è che manco la sinistra o il movimento lgbt è alleato delle donne, poiché mentre possiamo dar per assodato che la destra non lo è mai stata, dall'altra parte abbiamo avuto il trattamento della rana bollita ed abbiamo tacitamente approvato idee una più puttanata dell'altra, tanto che ormai è quasi diventato reato d'opinione parlare di una donna in termini biologici. Tocca ringraziare per una volta l'influenza del clero all'interno della società italiana se non hanno preso piede quelle follie da macellai presenti in uk ed in usa.
L'unica cosa che un minimo mi tranquillizza è il fatto che l'Europa ci tiene fortunatamente per le palle con i soldi e che non ci sono attualmente dittature a cui svenderci come nostro solito, perciò sicuramente non ci sarà alcun tipo di aiuto da parte di questo governo per le donne se non tentativi maldestri di convincerle a fare le vacche da monta.
Ma qualsiasi cosa possano dire o fare, i figli non si fanno perché non ci stanno i soldi per prendere un impegno di minimo 20 anni con un figlio.
Il lato triste della faccenda, è che per almeno i prossimi 10 anni non otterremo più alcun tipo di diritto, però nel frattempo possiamo sperare che siano un numero di anni sufficienti a farli smettere di pensare al fantasy.. -
+2 .
che poi, a sentire parlare le femministe, sembra sempre che quando si parla di lavoro femminile venga si parli solo di manager o super lavori, di gender gap ed altre cagate. Poi se sei un'impiegata a 1200€ al mese ed hai figli per loro non esisti. Se sei madre sei vittima del patriarcato a priori. Ci credo che poi le donne "normali" non le cagano più . -
.che poi, a sentire parlare le femministe, sembra sempre che quando si parla di lavoro femminile venga si parli solo di manager o super lavori, di gender gap ed altre cagate. Poi se sei un'impiegata a 1200€ al mese ed hai figli per loro non esisti. Se sei madre sei vittima del patriarcato a priori. Ci credo che poi le donne "normali" non le cagano più
La sensazione orribile che ho è che non c'è più un discorso di integrazione o di convivenza, ma un bisogno di sovrastare e punire quanto viene percepito come classe privilegiata ed opprimente.
E non è solo un problema di femminismo eh, è anche un problema di movimento lgbt è lo stesso blacklivesmatter (che in Italia vogliono infilare a forza seppur non abbiamo mai avuto un passato coloniale ma vabbuo lasciamo perdere).
Non c'è più un discorso di integrazione e di dialogo, ma sembra più un discorso di rivalsa e rancore.
Davanti ad un contesto del genere, non mi stupisco se le persone più moderate finiscano per simpatizzare per posizioni di estrema destra.
Che poi non ci vuole neanche un genio a capire che nessun diritto può essere buono se la sua esistenza si basa sul voler limitare e/o penalizzare altre categorie, tanto da causare appunto una scarsa o pressoché assente simpatia per nazifemministe, woke e fautori di fantasy-gender (che vanno a penalizzare le donne ovviamente).. -
+1 .Davanti ad un contesto del genere, non mi stupisco se le persone più moderate finiscano per simpatizzare per posizioni di estrema destra.
conosco almeno tre persone normalissime che hanno votato Meloni proprio per reazione a queste cose.
Poi vabbé, la sinistra non ha mai preso in considerazione il discorso sicurezza di certe città o quartieri e in queste cose ci sguazza la destra. -
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Per quanto riguarda i provvedimenti relativi alla "famiglia" mi sembra che il nuovo governo parta bene, visto che il ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare è stato assegnato al cognato di Meloni. . -
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"Dicono: Meloni è anche lei un prodotto del femminismo e delle sue battaglie. Ma non pare proprio riconoscere i meriti di quelle madri simboliche. Tutto in lei trasuda un messaggio: è fiera di aver trionfato in rappresentanza dell’estrema destra storicamente “esclusa” (e molto autoesclusa: riprendete in mano gli ottimi studi di Ignazi e Germinario sulla storia del Msi), non delle donne. Fiera di un’affermazione individuale, realizzata col sostegno di famiglia e amici (uomini - di “camerate” rilevanti non se ne vedono).
Dicono: le bambine la guarderanno, e sapranno di potercela fare! davvero? ma come? in nome di cosa? Qualche sera fa, la trasmissione “Il cavallo e la torre” di Marco Damilano, su Rai3 ci ha molto opportunamente mostrato Meloni in una serie di filmati di repertorio, tra cui la prima apparizione tv, già brava e carismatica, e poi, sempre giovanissima, che faceva da spalla ridente a Berlusconi (che la fece, altro primato, la più giovane ministra della storia d’Italia) in uno dei soliti siparietti di battute maschiliste. Il messaggio sarebbe: fai quello che devi fare per la tua carriera, fregatene dei “dettagli”, fai quel che serve e poi avrai la tua rivalsa personale, il potere è questo e nient’altro? Ma anche no.
Per questo e altro, in tante ripetono, e io concordo, che è tutta dentro le logiche maschili del potere, e non disturba il patriarcato: è l’eccezione che conferma la regola. La scalata in chiave individualistico-competitiva può dare “spallate” importanti in materia di questioni di genere, per carità, ma il femminismo è altro e molto di più; storicamente ha tra i suoi tratti centrali la dimensione solidale, l’impegno comune, la lotta che vada a beneficio di tutte.
Meloni si firma “il” presidente, e così, che lo voglia o no, suona di fatto ancora tutta intrappolata dentro l’ansia per cui la donna, per valere, deve essere come un uomo. Ma anche basta!"
Riporto uno stralcio del commento di Benedetta Tobagi, giornalista e scrittrice
Uno dei motivi per i quali, io personalmente, continuo a ripetere che non posso gioire perché una donna è Capo di Governo, perché è fondamentale IL TIPO di donna che ora ricopre quella carica e francamente, beh, si sarebbe potuto avere di meglio, ma nettamente in un paese che ha avuto Tina Anselmi e Nilde Iotti, per citarne due a caso.. -
.CITAZIONE (TempestaPerfetta @ 24/10/2022, 13:59)"Dicono: Meloni è anche lei un prodotto del femminismo e delle sue battaglie. Ma non pare proprio riconoscere i meriti di quelle madri simboliche.
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Per questo e altro, in tante ripetono, e io concordo, che è tutta dentro le logiche maschili del potere, e non disturba il patriarcato: è l’eccezione che conferma la regola. La scalata in chiave individualistico-competitiva può dare “spallate” importanti in materia di questioni di genere, per carità, ma il femminismo è altro e molto di più; storicamente ha tra i suoi tratti centrali la dimensione solidale, l’impegno comune, la lotta che vada a beneficio di tutte.
Meloni si firma “il” presidente, e così, che lo voglia o no, suona di fatto ancora tutta intrappolata dentro l’ansia per cui la donna, per valere, deve essere come un uomo. Ma anche basta!"
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Sì, infatti. Anch'io non capisco tanto perché, con tutti i traguardi raggiunti grazie alle lotte femministe, si deve proprio esultare di fronte a questo episodio meloniano, che tra l'altro concorrerà all'affossamento di quel poco che ci rimane di quelle conquiste.. -
+1 .Lo scrivo qui perché sempre di politica si tratta, e credo che , anche se da lontano , ci riguarda. Non so se essere più preoccupata di Putin o Xi jinping. La scena del congresso mi inquieta parecchio , compreso l'ex presidente preso di forza durante la cerimonia. Temo succederà a breve un'altra guerra , Taiwan rischia come l'Ucraina. Eh niente, andiamo sempre più indietro nel tempo. Sembra quasi che il progresso tecnologico e' direttamente proporzionale al regresso dell' umanità.
la Cina sarà il vero nemico dell'Occidente e del mondo libero. Grazie anche agli imprenditori ed industriali canaglia che hanno delocalizzato in quel paese. -
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Eh niente, la Santanché, neo ministra del turismo, pare non sarà presente agli Stati Generali del Turismo convocati dal suo predecessore perché ha tanto da fare.
Stati Generali Turismo
Daje Danié, avanti così che hai capito tutto di come si governa in Italia.. -
+1 .
Ah, che belle le quote rosa. . -
+2 .
Non se ne salva mezza, però oh, sono stati votati democraticamente che importa che siano il peggio del peggio?
Sono donne ❤️❤️❤️.
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